Molti partiti, in particolar modo d'ispirazione e di tradizione eurocomunista, si sono invece da decenni distanziati dal marxismo-leninismo ufficiale, riferendosi separatamente al marxismo e al leninismo. Come detto, queste due correnti emersero anche all’interno del Partito Socialdemocratico Russo. Castro adottò una politica sociale relativamente conservatrice su molte questioni, contrastando l'uso di droghe, il gioco d'azzardo, l'omosessualità e la prostituzione, che considerava come mali morali. Secondo l'ideologia della Juche, la rivoluzione potrebbe essere fatta solo dal popolo e il socialismo deve basarsi sulle specifiche condizioni culturali, politiche e storiche del rispettivo paese, pertanto non vi può essere nessuna adozione formale del modello di un altro paese socialista. Per questo, il PCI seppe riposizionarsi, trasformandosi in PDS prima e DS poi, prendendo sostanzialmente il posto del moribondo PSI. Chiariamo subito una questione fondamentale: le parole “socialismo” e “comunismo” sono sostanzialmente state usate come sinonimi per tutto l’Ottocento. Per tutti gli anni ’20 e ’30, anzi, lottarono anche aspramente tra di loro, almeno fino a quando il fascismo non divenne un problema comune e non si decise di unire le forze (anche se tardi) contro di esso. Ma allora, chi fu a separare “socialismo” e “comunismo”, ad operare la prima e definitiva distinzione tra i due termini? Nella Corea del Nord l'ideologia della Juche ha dal 1977 sostituito il marxismo-leninismo. Fino alla Prima guerra mondiale non furono chiare le differenze tra le concezioni di Lenin e quelle del socialismo europeo. E, a dimostrazione del fatto che il Potere sta nelle enormi differenze di intelligenza, forza e conoscenze tra i Pochi e i Moltissimi (il "vulgo"), così come nella capacità di far APPARIRE vero, buono e giusto (“è cosa buona e giusta…”) anche ciò che vero, buono e giusto non è, potremmo anche rileggere quel che scriveva Niccolò Machiavelli nel 1513: "Facci adunque un Principe … Questo spinse alcuni esponenti socialisti ad operare una revisione del programma marxista; si parlò quindi di socialisti “revisionisti”. I concetti ebbero fortuna dopo la sua morte, nei diverbi tra gruppi di opposizione e di governo sul "vero marxismo", e soprattutto dopo che Stalin ebbe creato un vero e proprio culto della personalità di Lenin per presentare la propria politica come la diretta continuazione dell'opera del leader bolscevico, in contrasto con l'opposizione di sinistra riunita intorno a Trockij. Fino al crollo del socialismo reale nel biennio 1989-1991, la maggior parte dei partiti comunisti del mondo dichiarava il marxismo-leninismo la base dei propri principi teorici, anche se soggetto a condizioni considerevolmente modificate. L'Unione Sovietica e la Repubblica Popolare Cinese, allora, si autodefinivano ambedue i veri eredi del marxismo-leninismo. Da un lato c’erano i riformisti, dall’altro i rivoluzionari (o massimalisti). Il Partito Operaio Socialdemocratico Russo venne fondato nel 1898. In Inghilterra ebbero ad esempio un certo successo le teorie dell’industriale Robert Owen. E, anche se oggi questi termini paiono desueti, vale la pena di recuperarli e comprenderli, per capire un po’ della nostra storia. TUTTI I DIRITTI SUI TESTI SONO RISERVATI. Nella prima doveva instaurarsi la dittatura del proletariato, con una socializzazione dei mezzi di produzione. Nacque così, nel 1918, il Partito Comunista Russo, che qualche anno dopo avrebbe cambiato nome in PCUS, Partito Comunista dell’Unione Sovietica. Saint-Simon è considerato il padre del socialismo utopistico, che Marx avrebbe etichettato come ingenuo ed inefficace. Marxismo, leninismo e stalinismo: differenti correnti di pensiero? Con Fazi Editore ha pubblicato, nel corso degli anni, due libri: You have entered an incorrect email address! Tuttavia, il termine "marxismo-leninismo" rimase in uso presso i partiti comunisti, come anche presso quelli socialisti, che all'epoca erano a loro politicamente vicini, anche dopo il XX Congresso del PCUS e le critiche ufficiali avanzate da Nikita Chruščëv allo stalinismo, seguito dall'avvio del processo di destalinizzazione. Invece, per Lev Trockij - uno dei marxisti più risoluti nella critica del marxismo-leninismo - il fascismo non era solo una forma estrema del capitalismo; anche il fattore soggettivo era decisivo per lui. All’interno di questo gruppo, però, si erano fin da subito venute a creare due correnti, che replicavano distinzioni che già esistevano anche negli altri partiti europei. Il PSI nel dopoguerra non arrivò mai a percentuali così alte, ma a partire dal 1963 entrò in tutti i governi, almeno fino alla fine della cosiddetta Prima Repubblica. Da quel momento in poi però tutti i principali partiti comunisti dell’Europa occidentale accettarono le istituzioni borghesi, e quindi le libere elezioni, la lotta politica tradizionale, il Parlamento. Quelli conquistarono il potere fidando su incrollabili certezza e obbedendo a schemi precedentemente stabiliti, lui lo conquistò mutando … Invece, sostenne il duro lavoro, i valori della famiglia, l'integrità e l'autodisciplina. Cercarono di sopravvivere in alcuni casi rinnovandosi, in altri cambiando nome e, di fatto, trasformandosi in partiti socialdemocratici. Il rafforzamento del fascismo italiano e soprattutto la presa del potere di Hitler in Germania preoccuparono notevolmente Stalin e il PCUS, che decisero di cambiare strategia. Dal 1920/21, quindi, socialismo e comunismo smisero di essere sinonimi. Già prima della morte di Stalin, avvenuta il 5 marzo 1953, erano sorte tensioni tra l'Unione Sovietica e la Cina di Mao Zedong, che più tardi si sarebbero radicalmente sviluppate fino a dare luogo alla crisi sino-sovietica. Non esistevano ancora partiti “comunisti”, anche se il comunismo era l’esito verso cui questi partiti dovevano tendere. ↑ [5] Che comunque avrebbe tratto notevoli vantaggi dalle divisioni interne del fronte repubblicano, viste le lotte intestine tra comunisti, anarchici, trotskisti ed esponenti di altre sigle di sinistra. [9] Tutte le terre e le risorse naturali sono di proprietà pubblica e pubblicamente gestite, con diverse forme di proprietà pubblica delle istituzioni sociali. Rinnegarono cioè l’appoggio alla Russia, con cui avevano sempre avuto rapporti ambivalenti, ed accettarono che i vari paesi dell’Europa Occidentale entrassero nell’orbita statunitense. Alla rivoluzione. E la causa scatenante di questo “divorzio” fu la Rivoluzione sovietica, che impedì alle diverse anime del socialismo di continuare a lavorare assieme. Il primo di questi partiti fu la SPD tedesca [2], a cui seguirono via via tutti gli altri. I Partiti comunisti, invece, leggevano Marx filtrandolo attraverso la lettura di Lenin. Segnala altre differenze tra socialismo e comunismo nei commenti. ↑. Kerenskij è costretto a fuggire, mentre i soviet assumono tutti i poteri e formano un consiglio dei commissari del popolo presieduto da Lenin: il primo atto del Consiglio è la pace di Brest … Il partito di Lenin, i bolscevichi, erano appunto l’espressione di questa concezione politica. ), e che è espressione di interessi nazionali diversi. Il termine "marxismo-leninismo" è spesso utilizzato dalle organizzazioni e dai partiti maoisti come componente del proprio nome, per distinguersi da altri partiti comunisti, in genere accusati di revisionismo. Capivano come si ponevano nei confronti del capitalismo e dell’economia pianificata , conoscevano, spesso, il significato di socialismo utopistico e socialismo scientifico, comprendevano la differenza tra riforme e … Le opere di Kim Il-sung e di Kim Jong-il fanno sempre riferimento alla "bandiera rossa innalzata del marxismo-leninismo e dell'idea Juche", e alla particolare importanza della lotta contro il revisionismo, il dogmatismo e il formalismo. A dividere le due fazioni, comunque, c’erano molti fattori ideologici. In Italia esistevano due partiti – il PCI e il PSI – che incarnavano quelle idee e prendevano moltissimi voti, formavano governi o mobilitavano milioni di lavoratori [1]. Per questo scopo, ogni università ed istituto superiore possedeva un proprio "Istituto di marxismo-leninismo", o era sezione del rispettivo Istituto nazionale, del quale gli istituti tecnici e professionali erano divisioni. In che misura il titismo della ex Jugoslavia sia assimilabile a questa tendenza marxista rimane controverso. Partito Comunista, dal congresso di Livorno del 1921 al Partito Democratico di oggi. [1] Il PCI raggiunse nel il suo massimo risultato alle elezioni politiche del 1976, superando il 34% dei voti. Invitarono quindi i partiti comunisti a non lottare più contro i socialisti, ma ad allearsi con essi. Influenzato dagli illuministi e precursore dei positivisti, pensò che la scienza avrebbe dovuto riuscire a migliorare le condizioni di vita di tutti e in particolare del nascente proletariato. [3] Ideologia ufficiale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, nel corso della campagna di bolscevizzazione favorita dal Comintern a partire dal 1924 presso i partiti sezione della Internazionale Comunista, il marxismo-leninismo venne ripreso come ideologia ufficiale anche dagli altri partiti comunisti orientati verso l'Unione Sovietica di Stalin[4], e per questo motivo prende presso i critici anche il nome di stalinismo (indicante più propriamente da un punto di vista storico l'azione politica esclusiva di Stalin). Se durante il nazionalsocialismo c'era stata ancora una sottovalutazione del fascismo, molte dittature militari politicamente di destra furono in seguito descritte come "fasciste". Leggi anche: Cinque tipi di alienazione in Marx. [13] In quell'anno vennero istituite in URSS le prime Università di marxismo-leninismo come una delle istituzioni del livello superiore della formazione partitica. le considerazioni del rivoluzionario russo nei sui scritti: Leo Trotzki - Was Nun? Ezio Mauro ricostruisce le origini, fra errori e avvento del fascismo. Parteitag. D’altronde, lo stesso Lenin aveva suggerito ai suoi ammiratori italiani di tagliare tutti i ponti con Turati, il vecchio leader del socialismo riformista. Si parlava, al tempo, di socialismo liberale, di socialdemocrazia, di socialismo libertario, di anarco-comunismo. Anche i docenti e i collaboratori scientifici avevano l'obbligo di partecipare continuamente ai corsi di marxismo-leninismo. Questi ultimi erano fedeli all’originario messaggio di Marx, e pensavano che per operare il cambiamento bisognasse mettere in atto una vera e propria rivoluzione. I movimenti socialisti sorsero infatti all’inizio dell’Ottocento con l’intento di migliorale le condizioni dei più umili, in modo da farli sentire finalmente parte integrante della società. August 1935. Comunismo e socialismo nei confronti di Marx, L’obiettivo: prima il socialismo e poi il comunismo, Quando si differenziarono: riformisti e massimalisti, Socialismo e comunismo da quel momento in poi, 4. Anche per questo, sarebbe quindi più corretto parlare non tanto di marxismo, quanto di marxismo-leninismo. Forte enfasi viene posta sull'indipendenza nazionale, vista come un requisito necessario per la vittoria della rivoluzione. Sono parole che per lui fotografavano due aspetti diversi della stessa battaglia, e quindi quando si parlava di partiti socialisti o comunisti si intendeva all’epoca la stessa cosa. Insomma, questi due concetti si declinavano in mille sigle e mille denominazioni, perché già allora la tendenza alla frammentazione era il male incurabile della sinistra italiana ed europea. I concetti ebbero fortuna dopo la sua morte, nei diverbi tra gruppi di opposizione e di governo sul "vero marxismo", e soprattutto dopo che Stalin ebbe creato un vero e proprio culto della personalità … In Italia, il Fronte Popolare sarebbe arrivato solo nel dopoguerra, alla caduta del fascismo. Lenin scioglie arbitrariamente l’Assemblea Costituente e prende il potere. “Socialismo” è una parola che affonda le sue radici nel termine “sociale”. Per questo, come detto, i socialisti espressero sempre riprovazione nei confronti della repressione che l’URSS operava nei suoi paesi satelliti. Il Partito Socialista Italiano nacque nel 1892. I partiti comunisti europei furono ovviamente travolti da questo fatto. Indipendentemente dalle differenze filosofiche, i critici tendono a considerare le seguenti caratteristiche politiche dei vari regimi del socialismo reale, tra i quali figura anche l'Albania sotto Enver Hoxha, come dei tratti comuni del marxismo-leninismo: Al giorno d'oggi sono quattro gli stati - la Repubblica di Cuba, la Repubblica Popolare Cinese, la Repubblica Socialista del Vietnam e la Repubblica Popolare Democratica del Laos - che riferiscono al marxismo-leninismo la dottrina ufficiale del proprio paese. Tutto avvenne nel 1917. In certi casi, venivano a contatto anche con le diverse anime dell’una o dell’altra ideologia. Una prima svolta arrivò però appunto attorno alla metà degli anni ’30. Questa particolarità è inoltre presente nel simbolo dello Juche, in cui un pennello accompagna la classica falce e martello. L’uscita dei comunisti, e quindi dell’ala più radicale, rese più facile per loro scendere a patti con i governi, almeno laddove i partiti liberali erano disposti a governare coi socialisti. Fino alla metà degli anni ’30, comunque, le due fazioni rimasero profondamente divise. Una scelta che si rivelò vincente nel breve periodo: i Fronti Popolari presero il potere infatti in Francia e in Spagna. Sia perché si separarono in due partiti diversi, sia perché interpretavano in maniera diversa gli scritti di Marx. Amore & Sesso - Animali - Architettura & Urbanistica - Arte - Auto & Moto - Bambini & Famiglia - Bellezza - Cucina - Economia - Film - Filosofia - Fotografia - Fumetti - Giochi & Videogiochi - Giornalismo - Hardware, Software & App - Libri & Ebook - Musica - Moda - Politica, Società & Religione - Programmi TV - Salute, Benessere & Fitness - Scienze & Natura - Scuola - Sport - Storia - Umorismo - Viaggi, Chi siamo – Proponi una lista – Note legali, termini di utilizzo, fotografie – Informativa estesa sui cookie – Privacy policy – Cambia le tue preferenze di privacy, Benvenuto! Ursprung und Entwicklung des Sowjetmarxismus, Maoismus & Reformkommunismus, Le dottrine politiche del marxismo-leninismo nel XX secolo, Revista de Relaciones Internacionales, Estrategia y Seguridad, Werke, Band 13, Rechenschaftsbericht an den XVII. Lenin non ha mai riassunto la propria ideologia politica né con il termine di "leninismo", utilizzato inizialmente in chiave negativa dai detrattori, né con quello di "marxismo-leninismo". Ermanno “scrip” Ferretti ha 41 anni, vive tra Roma e Vienna (nel senso che abita più o meno a metà strada tra le due) e di mestiere fa l’insegnante. In Germania, in Francia, in Spagna parteciparono alle elezioni e lavorarono al fianco di altri partiti di sinistra, operando riforme difficili ma a volte anche profonde sulla società. Bisognava invece puntare all’obiettivo massimo, e quindi alla presa del potere. Un progetto che spesso non si riuscì a realizzare: in Italia perché al potere salì il fascismo; in Germania, ad esempio, perché i comunisti della Lega di Spartaco furono sconfitti sul piano militare. Ma anche il suffragio universale, il diritto al lavoro, la fondazione di fabbriche di proprietà dello Stato ed altri diritti di questo tipo. Lo stesso vale per le critiche di revisionismo da parte dei comunisti più anziani a Nikita Chruščёv, Alexander Dubček, Michail Gorbačëv e altri leader "riformatori". Le fabbriche, in pratica, avrebbero dovuto divenire di proprietà dello stato, mentre nello stesso tempo dovevano essere abbattute le vecchie istituzioni borghesi. Ovviamente non si considera un genio. Cinque frasi anarchiche che vi faranno riflettere, Storia semiseria e illustrata della filosofia occidentale, Oltre il PD: i partiti di sinistra italiani nelle diramazioni recenti, Filosofi famosi: i 25 più studiati nel mondo, Cinque frasi sul lavoro particolarmente significative, Le origini del totalitarismo: cinque frasi significative dal libro di Hannah Arendt, Cinque simboli comunisti e il loro significato, Cinque importanti partiti politici inglesi, Cinque luoghi di interesse da visitare a Praga, Cinque tra le più clamorose bufale politiche in Italia. La pregiudiziale arrivava principalmente dai comunisti, che parlavano apertamente di “socialfascismo“: i partiti socialisti per loro non erano diversi da quelli fascisti. Questo diverso atteggiamento ebbe conseguenze molto rilevanti tra il 1989 e il 1991, quando crollarono il comunismo e l’Unione Sovietica. A differenza di altre figure comuniste, Castro era contrario al culto della personalità e all'"abolizione" della religione, considerata da lui "oppio dei popoli" solo se essa non venga utilizzata a fini sociali, non promuova la fratellanza, e venga strumentalizzata da chi è al potere. Lenin organizza un colpo di Stato che ha luogo il 7 novembre (25 ottobre secondo il calendario russo). 1919 . I socialisti sedevano in Parlamento, trattavano coi governi e in alcuni casi accedevano anche ai ministeri. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 9 gen 2021 alle 10:25. L’esperimento, però, durò poco. La risposta è semplice: Lenin, il padre della rivoluzione russa. I critici spesso mettono in dubbio la continuità con l'opera di Marx ed Engels. .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Secondo Castro, Stalin "commise gravi errori - tutti sanno del suo abuso di potere, della repressione e della sua caratteristiche personali, il culto della personalità"; egli lo riteneva anche responsabile dell'invasione dell'Unione Sovietica da parte della Germania nazista nel 1941[senza fonte]. (Serena Vitale). Il libro fu confiscato dal KGB nel 1960, in Tussia solo 19990, una copia riemerse in occidente Ula. I bolscevichi si rafforzano e conquistano la maggioranza nei soviet di Pietrogrado e Mosca. Per i massimalisti, non ci si poteva accontentare quindi di un “programma minimo”, che avrebbe finito solo per spegnere l’entusiasmo e le forze del proletariato. Capivano come si ponevano nei confronti del capitalismo e dell’economia pianificata, conoscevano, spesso, il significato di socialismo utopistico e socialismo scientifico, comprendevano la differenza tra riforme e rivoluzione. In Italia, invece, avvenne qualcosa di diverso. Leggi di. ↑ [4] A voler essere precisi, questo processo fu avviato dalla Terza Internazionale, il Comintern. Il primo che vogliamo sottolineare è quello che riguarda l’economia di mercato, il capitalismo. Ma in tutti i suoi scritti, socialismo (scientifico) e comunismo continuarono ad essere termini usati con il medesimo significato. Lo stato socialista, che secondo il marxismo-leninismo si esprime attraverso la "dittatura del proletariato", viene principalmente o esclusivamente governato dal partito dell'avanguardia rivoluzionaria attraverso il processo del centralismo democratico, che Lenin descrisse come «libertà di discussione», ma «unità d'azione». Alle prime elezioni politiche dell’Italia repubblicana, quelle del 1948, il PSI e il PCI si presentarono uniti, ma vennero superati dalla DC. In Francia arrivarono poi Charles Fourier, Pierre-Joseph Proudhon (padre dell’anarchismo), Louis Blanc, Louis Auguste Blanqui ed altri ancora. Secondo lui, il Partito comunista doveva essere fortemente accentrato, animato da una ferrea disciplina, guidato da un’avanguardia rivoluzionaria che avrebbe dovuto anticipare la volontà delle masse. Il Partito Comunista Cinese, affermando di aver adattato le idee del marxismo-leninismo (cioè anche le opere di Stalin) alle particolari condizioni cinesi, rivendicò la validità universale delle proprie elaborazioni. E ancora di marxismo-leninismo, di trotzkismo, di maoismo. I due termini si sarebbero separati, in realtà, qualche decennio dopo la morte di Karl Marx. E che gli operai avrebbero dovuto prendere il potere, portando la società verso un futuro più giusto ed equo. In: Ausgewählte Werke in zwei Bänden, Meyers Universal-Lexikon (in vier Bänden) [Lessico universale Meyers; in quattro volumi], Die Dreispaltung des Marxismus. Da noi, infatti, la crisi del comunismo venne quasi a coincidere con lo scoppio di Tangentopoli e la messa in stato d’accusa dei vecchi partiti. In Francia infatti i governi implosero per via delle divisioni interne, mentre in Spagna scoppiò una guerra civile che sarebbe stata vinta dalle forze reazionarie di Francisco Franco [5]. © COPYRIGHT 2013/2020 CINQUE COSE BELLE. Secondo Castro, Stalin "commise gravi errori - tutti sanno del suo abuso di potere, della repressione e della sua caratteristiche personali, il culto della personalità"; egli lo riteneva anche responsabile dell', «Essentially, Marxism–Leninism was the 'official' ideology of the Soviet state" and all communist parties loyal to Stalin and his successors - up to 1976 and beyond» (, "marxismo-leninismo" in Vocabolario Treccani. Guerra civile → costituzione della NEP. Per raggiungere questo obiettivo, il partito comunista si concentra principalmente sullo sviluppo intensivo dell'industria, della scienza e della tecnologia, che costituiscono la base per una continua crescita delle forze produttive e per l'aumento del flusso di ricchezza materiale. Così, per esempio, il maoismo soleva definire la politica sovietica post-stalinista come revisionista. La crisi dei “cugini” rafforzò la loro posizione, ponendoli come incontrastati leader delle formazioni di centro-sinistra. XVII Congresso del Partito Comunista di tutta l'Unione (bolscevico), invasione dell'Unione Sovietica da parte della Germania nazista nel 1941, Comitato esecutivo dell'Internazionale Comunista, Iniziativa dei Partiti Comunisti e Operai d'Europa, Conferenza Internazionale dei Partiti e delle Organizzazioni Marxisti-Leninisti (Unità e Lotta), Commissariato del popolo per gli affari interni, Repressione della Chiesa ortodossa in Unione Sovietica, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Marxismo-leninismo&oldid=117854930, Errori del modulo citazione - citazioni con parametri ridondanti, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, la presenza di un apparato statale fortemente. Stalin secondo le fonti avrebbe parlato pubblicamente per la prima volta del marxismo-leninismo alla fine del suo resoconto al XVII Congresso del Partito Comunista di tutta l'Unione (bolscevico) il 26 gennaio 1934, auspicando di "non coprire la deviazione di alcuni compagni dal marxismo-leninismo, bensì di criticarli audacemente".[11]. I proletari di tutto il mondo dovevano unirsi per combattere contro la borghesia, che deteneva il potere. Anche in Italia avvenne una rottura di questo tipo. Tra le richieste più frequenti c’era la ridistribuzione della proprietà, perché quella era la principale causa delle disuguaglianze. Il comunismo, ovviamente, lo rifiuta in toto: l’economia di mercato rimase sempre il nemico principale da combattere. Il fascismo avrebbe quindi solo potuto essere vittorioso, se i governanti fossero stati in grado di basarsi su un movimento di massa del ceto medio radicalizzato. A favorire questa posizione però furono anche le repressioni operate dall’URSS nei confronti dei paesi satelliti. Prende il nome dal leader albanese Enver Hoxha, fautore di una visione politica improntata alla strenua difesa dell'esperienza stalinista e quindi critica nei confronti di ogni altra declinazione del pensiero comunista, tacciata di revisionismo. L'ascesa, la stabilità, il crollo, Der Marxismus-Leninismus in der DDR - eine politische Religion? Nei suoi scritti, infatti, Marx aveva sostenuto che il capitalismo era un sistema destinato a crollare. Questo percorso secondo Marx doveva avvenire in due fasi. Così i gruppi maoisti in Turchia descrivono il proprio paese come fascista. La variante del marxismo-leninismo elaborata da Mao ha successivamente ricevuto il nome di "maoismo" dalla storiografia. Mentre è vero che Engels si è riferito al materialismo storico, Marx ed Engels non hanno mai parlato di materialismo dialettico, un concetto che deriva da Joseph Dietzgen, o di teoria del lavoro socialmente necessario, espressione usata per la prima volta da Karl Kautsky, così come, pur criticando l'economia politica (del capitalismo), non hanno in alcun modo creato una propria teoria economica socialista. L’arrivo dei carri armati sovietici nell’Ungheria nel 1956 e della Cecoslovacchia nel 1968, dove si era cercato di mettere in piedi un “socialismo dal volto umano” (come si diceva allora), resero ancora più forte la critica dei socialisti all’URSS. Ognuno, quindi, conosceva molto chiaramente i programmi e le idee di queste due dottrine politiche, e soprattutto le differenze che distinguevano l’una dall’altra.